La falla nella normativa italiana sulla tassazione crypto
Nel vivo delle discussioni sulla Legge di bilancio 2025, è emersa un’incongruenza sorprendente: secondo le modifiche alla normativa fiscale introdotte nel 2022, l’aliquota sulle plusvalenze da attività crypto avrebbe dovuto essere del 12,5% anziché dell’attuale 26%. Questa aliquota si basa su una normativa del 1997, ma un’interpretazione errata avrebbe comportato un’imposta più alta.
Sulle crypto abbiano bisogno di una revisione. Un aspetto fondamentale da approfondire, soprattutto per gli investitori crypto.